In concomitanza con l’inizio del nuovo anno e con la tradizionale gara alle previsioni da parte di analisti, esperti del settore, case d’affari, quale miglior occasione per presentarvi il personaggio numero 5 della saga “I Tradengers”.
Il personaggio che mi appresto a descrivere è paragonabile un po’ al prezzemolo, lo trovi ovunque, ai grandi eventi, ai piccoli eventi, perfino ai non eventi!
Eh sì, perché in grado di andare off topic e snocciolare dati probabilistici e previsioni mirabolanti anche durante la sagra della salsiccia, possiamo affermare in tutta consapevolezza e senza offendere nessuno, che più che un trader vero e proprio, è un suo derivato, un collateral, una seconda scelta….
Ladies and gentleman ecco a voi il Trader meteorologico!
Il Trader Meteorologico (per gli amici il Demo Trader o il Trader di Carta) è decisamente uno dei miei preferiti, molto pittoresco, simpatico, ruspante, ti strappa sempre una risata, perché anche se spesso fuori luogo, lo fa senza malizia e senza alcun doppio fine, più che un vero professionista del settore assomiglia più ad una agenzia di scommesse.
Il suo scopo ultimo, ed unico, è quello di prevedere, perché come tutti non gradisce l’incertezza, di solito ci prova aiutandosi con un livello di probabilità che spazia dal 60-70-80-90%, dipende quanto veramente ne sa o di quanto ha carpito in giro sulla materia in questione.
Partendo da un presupposto sbagliato, quello appunto della previsione, è destinato a fallire miseramente, o per lo meno a non essere profittevole in maniera costante, perché non utilizza nessun vantaggio statistico.
Al casinò, il banco sfrutta la probabilità a proprio favore, non cerca di indovinare l’esito delle prossime giocate, il “giocatore trader” sfida la sorte, anticipando il reale andamento o andando contro la statistica.
Le sue previsioni spaziano dal verificarsi o meno di un trend, di un evento, che può essere una acquisizione, una fusione, un’operazione straordinaria, la chiusura giornaliera, settimanale, il settlement price dei futures per le scadenze tecniche, ne ha sempre pronta una, su questo dobbiamo riconoscergli la sua bravura, non è mai totalmente impreparato e se anche malauguratamente dovesse accadere, allora ecco che si ascolta la sua frase iconica:
“al cinquanta per cento dovrebbe fare questo o quello”!
Il trader meteorologico è un vero fuoriclasse del: te l’avevo detto, si vedeva dal grafico, si sapeva in anticipo, ne parlavano su quel forum, l’avevo letto sulla rivista finanziaria Parsifol (come le mete che si raccontano di aver visitato con gli amici per fare i fighi che in realtà non esistono)!
Grazie al ……… piffero, per evitare di esser scurrili ti verrebbe da rispondergli, impieghi tutto il tempo a fare previsioni di ogni genere, dissertando su talmente tante di quelle materie che è verosimile che un evento prima o poi si verifica, e allora te ne potrai vantare, è la legge dei grandi numeri!
È molto simile al giornale del giorno dopo, o a quelle agenzie di rating che dopo un +100% di un titolo modificano d’emblée i loro target price, riportando il prezzo obiettivo da 2 a 4, con l’aggiunta dell’outlook stabile che fa sempre cool…
La decisione lascia basiti e porta ad una semplice domanda: ma cosa cavolo avete analizzato nel precedente report e soprattutto durante il poderoso rialzo vi giravate i pollici?
Un trader bravo con un rialzo del 100% ci va a nozze, realizzando gain eccezionali e voi comunicate una variazione di target del genere come se fosse la notizia più normale di questo mondo, come se acquistare un’auto, una barca ma anche solo un televisore, un portatile, una bici al doppio del valore non dovrebbe suscitare clamore.
Ma torniamo al nostro personaggio per evitare anche noi di commettere l’errore di andare fuori tema, la sua vera forza è il “secondo me “o il “credo che” o ancora “è molto probabile che” succederà questo piuttosto che…
Il miglior modo per sfruttarlo, anzi l’unico, è quello di “utilizzarlo” evitando di lavorare sugli strumenti presi di mira dalle sue previsioni, perché ormai inflazionati dai media, dai forum, dai social; quando arriva a fare una ipotesi, significa che l’argomento è già ampiamente di dominio pubblico ed allora l’azione più saggia è di non trovarsi in balia delle supposizioni e di lavorare seguendo il proprio metodo operativo e non affidandosi allo sciamano della borsa.
Il “Bernacca” di Wall Street è diventato tale con il passare degli anni, le cocenti batoste subite lo hanno segnato e non poco, e allora preferisce parlarne e investire davvero un “cippino”( somma di denaro irrisoria) che tornare allo stress quotidiano delle contrattazioni in tempo reale, quelle lucine infernali dei monitor, quei numeri che si muovono senza un apparente significato logico, tutte quelle linee, orizzontali, verticali, quelle news che si susseguono ad un ritmo frenetico, oscillatori colorati, volumi etc. etc.
Perché rovinarsi i il fegato quando può fare pronostici di lunghissimo periodo sulla cryptovaluta per eccellenza il Bitcoin per farvi un esempio, quando nel wallet ha forse qualche satoshi?
Si diverte talmente tanto con le sue previsioni sportive, economiche, politiche, i suoi intrecci probabilistici, provando a indovinare, delineare il futuro praticamente ogni giorno e senza alcun rischio che mai si sognerebbe di tornare al mondo della dura realtà, dove studio, analisi, strategie, rappresentano le basi per tentare di diventare un trader profittevole di lungo termine.
I certificati di investimento non hanno bisogno di previsioni mirabolanti ma di attenta e periodica cernita, pianificazione, controllo, una volta studiato e scelto la tipologia, il sottostante, la durata, si conosce tutto in anticipo: la data del rilevamento, gli strike, l’importo percentuale delle cedole, la data del regolamento delle stesse, le condizioni per vedersele accreditare a meno che non siano a cedole garantite, la barriera, tutte i dettagli sono noti in partenza.
Perché mai dovremmo perdere tempo a prevedere il futuro?
Al massimo possiamo fiutare che l’aria è cambiata e noi è già da novembre (i nostri abbonati lo sanno, ma anche chi ha visto i nostri webinar gratuiti) che non abbiamo tra i nostri certificati in portafoglio sottostanti come Paypal o Square (sulle carte di credito) Beyond o Jumia, Zoom o Palantir, Nio o Tesla ed abbiamo accorciato notevolmente la duration dei prodotti in portafoglio così da non essere esposti a impennate di volatilità.
Non avevamo previsto nulla di quello che è successo ma ci siamo solo messi in condizione di subire il minor danno possibile da uno storno dei mercati, e questo ci ha permesso di chiudere l’anno a +20%: la bravura è stata nell’aver saputo mantenere la performance del primo semestre (18%) e migliorarla nel secondo anche se di poco, mentre tutti gli altri hanno solo perso nell’ultimo trimestre dell’anno.
Nel nostro prossimo webinar faremo previsioni anche noi, ma in modo diverso, spiegheremo le nostre tattiche per affrontare i mercati del 2022, mercati che facilmente saranno molto più pericolosi del 2021 e più simili all’ultimo trimestre dello scorso anno.
Abbiamo tutti i certificati in portafoglio in gain e con tutti i sottostanti sopra strike tranne l’ultimo acquisto, ironia della sorte, comprato proprio a fine anno, solo dopo aver fatto un’attenta analisi dei titoli decorrelati che ne fanno parte : Bper e Carnival sono saliti, mentre Roblox, che era il più gettonato sui social, è sceso, tanto che ora il certificato si compra leggermente meglio di quanto abbiamo fatto noi.
DE000VX43V26 Certificato emesso da Vontobel, con scadenza 27/12/2023
Anche a noi piace fare le chiacchiere sui social o partecipare alle sfide goliardiche su quale è il più bel certificato del momento, ma alla base c’è sempre tanto studio e attenzione sulle strutture.
Auguro e raccomando a tutti i Trader Metereologici un anno con meno chiacchiere e più sostanza, perché è la sostanza che porta i risultati concreti.
Buon 2022!
Biagio Spinelli