Cosa c’entra il trading con il Padel?
Poco o nulla se non che spesso le partite girano a favore di una delle due coppie più per motivi psicologici che per altri fattori, tanto come nel trading.
A me piace molto giocare a Padel, tanto che mi sono fatto il campo in giardino per poter giocare anche tutti i giorni.
Fossi stato sveglio avrei investito 100k in 3 campi da Padel e li avrei sicuramente moltiplicati in pochi anni, visto che quando mi feci il mio campetto non esisteva un campo da Padel in tutta la provincia di Parma e Reggio Emilia.
Anche nel trading chi ha avuto l’intuizione giusta prima che arrivasse la massa avrebbe fatto i soldi, basta pensare ai bitcoin o anche solo ad Apple o Tesla 4-5 anni fa, senza bisogno di scovare titolini ai più sconosciuti.
Oggi, alle prese con una epicondilite che non mi fa giocare a Padel, mi devo accontentare di vedere i campioni sfidarsi a Roma in uno dei tornei più belli della storia del Padel.
Venerdì mi son visto i due numeri 1 Galan Lebron (sino allo scorso anno) sfidare Belasteguin (uno che è stato numero 1 al mondo per ben 17 anni) che oggi a 44 anni fa ancora vedere il talento che è sempre stato con delle giocate a dir poco straordinarie.
Ma quello che mi piace è la passione che mette in campo, l’amore per questo sport, sempre pronto ad applaudire l’avversario quando riesce in una giocata che entusiasma il pubblico.
Io sono un po’ così, sarò anche un po’ narciso ma sono il primo ad essere felice se qualcuno ha una intuizione straordinaria e fa tanti soldi col trading, un po’ come fece Massimo Vita nella sua mitica chat Telegram dei Traders Tartarughe. congratulandosi con me dello straordinario guadagno su Saipem.
Perché anche Massimo, così come il Bela ama il Padel, ama il trading e qualsiasi successo di un amico lo rende felice, perché è giusto che il sacrificio lo studio e la passione siano ricompensati.
Ricordo quando mi paragonarono a Maradona, erano i tempi dello scalping frenetico, nessuno era in grado di fare il mio numero di eseguiti per 8 ore di fila, così come nessuno sapeva palleggiare come Diego.
Ma anche quando mi associarono a Caravaggio per le pennellate che riuscivo a fare nei book dei covered warrants, tanto che altri artisti come me (Maurizio Possega e Biagio Spinelli in primis) erano in grado di riconoscere la mia firma nel book.
Oggi che il mio trading non è più così frenetico mi piace pensare a Belasteguin come lo sportivo che più si avvicina a me e al mio modo di essere.
Gioca ancora e ad altissimi livelli così come faccio io e si diverte, la passione non è certo diminuita.
Chi segue il Padel sa che quando il Bela e Gutierrez (altro veterano del circuito) si sono divisi come coppia pur rimanendo amici, si sono scelti dei compagni molto giovani e talentuosi, guarda caso proprio Tapia e Coello quelli che oggi sono la coppia numero 1 del Padel mondiale, della serie che chi è stato al fianco di un campione, magari ha vinto meno ma si è talmente perfezionato che ora è numero 1 indiscusso al mondo.
Lui come me gode delle performance dei suoi “allievi” e talvolta compagni di avventura.
Quello che vince è lo sport (il Padel) grazie a persone come il Bela e Gutierrez o il trading grazie a persone come Massimo Vita e ai pochi altri che fanno formazione di livello anche in modo gratuito cercando di mettere un argine al fenomeno dilagante di chi promette performance da capogiro in cambio ovviamente di lauti compensi spesso totalmente immeritati.
Come il Bela penso anch’io di saper riconoscere i talenti che mi sono capitati tra i corsisti, poi non sempre questo significa che desidereranno giocare in coppia con me; giusto che facciano le loro scelte, come mi è capitato quest’anno col mio stagista che io ritengo, forse più di quanto lo ritenga lui, un talento nel mondo dei certificati
Si vede che, nonostante la mia offerta economica superasse qualsiasi offerta potesse avere, ha ritenuto giusto cercare altre strade ed esperienze, anche se quella da lui scelta fa a pugni con qualsiasi altra proposta potesse capitargli per mano, tanto che un dirigente di una Banca italiana con cui lo avevo fatto parlare mi ha girato il messaggio di un suo collaboratore che aveva sentito il ragazzo: “Direttore!!! Sto facendo la corte al ragazzo che mi hai presentato per inserirlo da noi … e lui mi dice che è andato a Mediolanum!?!?!? E come se ti invitassi a mangiare da Parizzi (ristorante stellato di Parma) e te mi dici “no grazie stasera sono da McDonald”
Come potete capire non sono l’unico che sta facendo la corte al ragazzo in questione, magari con gli anni si pente delle proprie scelte, o invece, talentuoso come è, ha successo nella vita professionale che si è scelto da solo; solo il futuro potrà darci una risposta, del resto non sarebbe né il primo né l’ultimo talento che si perde per strada per aver fatto scelte sbagliate.
Pensate ora se Tapia e Coello non avessero accettato di giocare a fianco di Gutierrez e Belasteguin, magari perché li consideravano oramai a fine carriera, fisicamente non più all’altezza di sostenere certi ritmi di gioco per cui difficilmente avrebbero vinto i grandi tornei; nessuno può dirlo ma siamo così sicuri che sarebbero diventati in pochi mesi i numero 1 al mondo? io penso che l’anno trascorso a fianco di un talento straordinario come il Bela, che magari oggi difficilmente riuscirà ancora a vincere dei tornei alla sua età, lo ha plasmato ancor di più anche solo per quei colpi e quella sensibilità di polso che ancora oggi lo rendono unico (un pò come me negli aumenti di capitale).
Oggi anch’io come il Bela sento l’età che avanza, anche se ho il vantaggio che il gomito non mi farà giocare a tennis o a padel, ma il cervello funziona ancora bene e tenerlo allenato a fare dei conti tutti i giorni fa sì che possa sentirmi ancora molto utile a quei giovani o meno giovani che hanno passione e voglia di imparare e trovano nella mia esperienza tanti tanti insegnamenti utili, che pochi altri in Italia potrebbero dare loro.
Anche dei semplici messaggi come questi mi fanno trovare la forza di continuare a fare quello che faccio:
“Ciao Giovanni, sono Rocco…volevo ringraziarti per il tempo che ci hai dedicato oggi a pranzo, sei riuscito a trasmettermi un po’ della tua passione…è stato un piacere alla prossima! ”
“Giovanni, grazie che non ti dimentichi delle mie pene….🤗”
Trasmettere passione, dare forza a chi ha subito grandi perdite o a chi ha fatto errori banali e ha bisogno di sostegno: noi non siamo dei fenomeni, ci siamo solo passati prima e magari sappiamo come superare certi momenti no, per cui siamo diventati dei punti di riferimenti a chi ancora sta cercando con passione di sapersi muovere in maniera indipendente dagli squali che ci sono intorno a noi.
Penso di avere ancora molto da dare al trading e al mondo degli investimenti, ma non credo di avere niente da dare alle persone avide, a caccia di segnali ed operazioni “sicure” o a quelle persone boriose che pensano di sapere tutto quando invece sono solo stati fortunati a non aver mai preso un trend contrario nei denti.
Per cui mi dovrete sopportare ancora un pò, ma sappiate che sono sempre a caccia di qualche perla per voi!!
Questa settimana andrò a Trieste nel Tempio del Trading Mondiale, quella che una volta era chiamata la “Sacra Scuola di Scalping” e che oggi è sede di una delle più belle realtà italiane, non ha certo bisogno che io gli faccia pubblicità anche perché non ha niente da vendervi e non ama la luce dei riflettori; lavoreremo in equipe per rendere migliore un software già eccezionale per poi andare tutti in vacanza sperando di aver centrato l’obiettivo che ci siamo prefissati.
Mi sembra giusto mettere la mia esperienza al servizio di sistemi informatici che utilizzano l’intelligenza artificiale e far sì che in pochi minuti mi venga fatto lo screening di tutto il mercato dei certificati: massimo risultato col minimo sforzo a beneficio di tutti coloro che ci seguono.
Grazie a tutti, la nostra forza è il gruppo e la condivisione
Buone vacanze a tutti
Giovanni