La società in sintesi

Tenaris S.A. è il primo produttore e fornitore a livello mondiale di tubi d’acciaio non saldati destinati alle industrie petrolifere e del gas. Quotata al Nyse, Milano, Buenos Aires e alla Bolsa Messicana.
Il fatturato per attività è ripartito come segue:
– produzione di tubi (94,1%): tubi non saldati in acciaio (1.918 Kt vendute nel 2020) e tubi saldati in acciaio (480 Kt vendute) destinati essenzialmente alle attività di trivellazione.
Il gruppo propone anche prodotti tubolari, di rivestimento di superfici e servizi di installazione, di
assemblaggio, di assistenza logistica.
– altro (5,9%): soprattutto fabbricazione di condotte destinate al trasporto dei fluidi petroliferi e di gas.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Europa (12,5%), Nord America (42,4%), Medio Oriente e Africa (23,8%), America Latina (15,1%) e Asia-Pacifico (6,2%).

Principali Azionisti

Indicatori economici
Totale azioni sul mercato: 1.180.536.830
Capitalizzazione: 20,58 Mld al 16 febbraio 2023
Ricavi: 3,62 Mld (4 Trimestre 2022)                               2,98 Mld (3 Trimestre 2022)
Utile netto: 807,32 Mln (4 Trimestre 2022)                608 Mln (3 Trimestre 2022)
P/E: 10,25
Presentazione dati 26/04/2023

Analisi tecnica

Il titolo è stato tra quelli che hanno maggiormente beneficiato della guerra e del super rialzo dell’OIL, facendo registrare un rialzo del 45% negli ultimi 3 mesi, risultando uno dei migliori titoli del 2022, con una performance che ha superato il 70% , per la dodicesima volta consecutiva i dati hanno battuto le attese degli analisti e le quotazioni sono schizzate raggiungendo la fortissima resistenza in area 17,50, un consolidamento su questi valori sarebbe un segnale estremamente positivo con possibili target in area 19, prezzi che non vengono raggiunti dalla crisi Lehman Brother.

Resistenza 17,50 successiva a 19
Supporto 15 successivo 13,5

NEWS

16 febbraio 2023- Negli ultimi dodici mesi, i ricavi sono cresciuti dell’80% a 11,78 miliardi di dollari e il risultato operativo è più che triplicato, superando i 2,96 miliardi, nonostante la svalutazione di alcune attività per 77 milioni. Il produttore di tubi ha infatti compensato il rincaro dell’energia e delle materie prime con prezzi di vendita più alti e un miglioramento nelle attività industriali. L’utile netto ha così segnato un nuovo record oltre i 2,5 miliardi, in rialzo del 145% rispetto all’esercizio del 2021.

Per la prima metà del 2023, i manager del gruppo prevedono un ulteriore aumento delle vendite e dell’ebidta, sostenuto da un incremento della produzione in Nord America e le spedizioni per i progetti di pipeline. Lo slancio dei prezzi registrato nell’ultimo anno si sta stabilizzando così Tenaris prevede che i margini rimarranno vicini al livello attuale.

Infine, anche il flusso di cassa operativo dovrebbe aumentare e i requisiti di capitale circolante dovrebbero stabilizzarsi entro il secondo trimestre. Con il semaforo verde degli azionisti, il 24 maggio 2023 Tenaris dovrebbe pagare un dividendo annuo di 0,34 dollari per azione, pari a circa 401 milioni di dollari, con data di stacco cedola il 22 maggio e di registrazione il giorno successivo.

 

 

4 novembre 2022- Tenaris SA ha fatto sapere giovedì di aver approvato i risultati finanziari al 30 settembre 2022, riportando nel terzo trimestre un utile di 608 milioni di dollari, in crescita dell’86% rispetto allo stesso periodo del 2021 quando era di 326 milioni di dollari.

Il consiglio di amministrazione ha approvato il pagamento di un acconto sul dividendo di USD 0,17 per azione da EUR0,34, pari a circa 201 milioni di dollari

La data di pagamento sarà il 23 novembre 2022, con data di stacco del dividendo il 21 novembre 2022 e data di registrazione il 22 novembre 2022.

I ricavi del periodo ammontano a 2,98 miliardi di dollari in aumento del 70% rispetto a 1,75 miliardi del terzo trimestre del 2021.

L’Ebitda del terzo trimestre 2022 è pari a 946 milioni di dollari in aumento del 149% rispetto ai 379 milioni del 30 settembre 2021.

La posizione di cassa netta è aumentata a 700 milioni al 30 settembre 2022.

Il free cash flow per il trimestre è rimasto positivo a 113 milioni nonostante un aumento del capitale circolante di 601 milioni relativi a un accumulo di scorte in previsione di un aumento delle spedizioni e di un aumento dei crediti. Anche gli investimenti di capitale per il trimestre, che includevano 56 milioni per il parco eolico in l’Argentina, sono aumentati.

Per quanto riguarda i risultati dei primi nove mesi dell’anno, l’utile è pari 1,75 miliardi in crescita del 143% rispetto a 717 miliardi dei primi nove mesi del 2021.

I ricavi ammontano a 8,14 miliardi in miglioramento dell’82% da 4,46 miliardi del 30 settembre 2021.

L’Ebitda di periodo è pari a 2,38 miliardi in crescita del 171% da 877 milioni.

 

2021- La società ha concluso lo scorso anno con ricavi per 6,52 miliardi di dollari, in aumento del 27% rispetto ai 5,15 miliardi realizzati nell’esercizio precedente.
Il giro d’affari dell’azienda ha beneficiato dell’aumento delle vendite nelle Americhe in seguito alla forte crescita delle attività di perforazione di petrolio e gas.
La marginalità è salita dal 12,4% al 20,8% arrivando a raddoppiare i livelli pre-pandemia.
In netto miglioramento ance il risultato operativo che è passato da un rosso 663 ad un valore positivo di 707 milioni di dollari.
Tenaris ha terminato il 2021 con un utile netto di 1,1 miliardi di dollari rispetto al rosso di 634 milioni contabilizzato l’anno precedente.
L’utile per azione è stato di 0,93 dollari.

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