20 Maggio 2023 Certificati

L’indice tecnologico americano registra il massimo dell’anno tra l’indifferenza generale, nessun cenno tra gli addetti ai lavori o apertura in pompa magna dei TG (che a onor del vero riservano titoloni esclusivamente per grandi crash finanziari).

Il NASDAQ da inizio anno ha raggiunto una performance a doppia cifra, +25%, andando contro a qualsiasi previsione da parte degli analisti che avevano aspettative cupe per il primo semestre del 2023 e prevedevano grande sofferenza per i mercati azionari: come spesso accade quando le prospettive sono orientate in una direzione accade l’esatto opposto!

A livello tecnico il breakout è stato da manuale, con massimi e minimi crescenti e chiusure giornaliere sempre in prossimità dei massimi, avvicinandosi di gran carriera verso la prima resistenza tecnico- psicologica rappresentata dall’area dei 14000 punti.

 

 

 

 

 

A rafforzare i massimi appena raggiunti c’è da aggiungere che questi ultimi sono stati raggiunti in maniera corale, alla festa si sono aggiunti anche se con minore forza sia lo Standard & Poor 500 che i maggiori indici europei: DAX, EUROSTOXX, e il NIKKEI che ha raggiunto valori che mancavano dai radar da circa 30 anni!

 

Le prossime chiusure saranno fondamentali per capire che aria tira oltreoceano e se ci sarà ulteriore forza per continuare in questa sequela di nuovi massimi o i timori legati all’innalzamento del tetto sul debito americano considerato un asset sicuro per eccellenza possano minare la credibilità dei mercati finanziari creando caos e incertezza un mix letale per le borse mondiali, è pur vero che finora questa sembra l’ipotesi meno accreditata e con minori probabilità.

Il nostro indice resta alla finestra e ancora parecchio lontano dai massimi dell’anno fatti registrare lo scorso marzo 2023, zavorrato per ora dal settore bancario che a causa dei recentissimi default di istituti finanziari sta sotto performando rispetto al settore tecnologico, dove purtroppo siamo lontani anni luce come presenza, numero e capitalizzazione.

 

Il mese di maggio si avvia alla fine, il famoso detto “Sell in may and go away” non sembra aver più quella considerazione e rispetto che aveva accompagnato i mercati azionari negli anni scorsi, per ora tutto va in direzione di una continuazione del trend in essere, se proprio si deve fare l’avvocato del diavolo c’è da dire che la volatilità e i volumi restano estremamente bassi, e da aggiungere che il rialzo è stato frutto soprattutto delle performance dei 5 titoli maggiormente capitalizzati  e che una eventuale correzione sarebbe salutata positivamente dagli operatori finanziari, la maggior parte dei quali non è riuscita a cavalcare il recente rally.

Le prossime settimane ci forniranno nuove informazioni e chissà se riusciranno di nuovo a sorprenderci, personalmente sulle prossime aree di resistenze sarei molto cauto nel effettuare nuovi acquisti, preferendo alleggerire posizioni in utile senza aumentare l’esposizione e il rischio.

Ad maiora!

Biagio Spinelli

Cosa aggiungere al commento di Biagio sui mercati?

Poco, se non che venerdì era giornata di scadenze tecniche e complice la retromarcia dell’SP500 probabilmente dovremmo partire con gli indice leggermente più bassi lunedì mattina.

Gli ultimi miei acquisti sono stati molto cauti e privilegiando la prudenza.

A parte questo reverse, abbastanza aggressivo su tre titoli che stanno decisamente facendo peggio del mercato, forse uno dei migliori per mettersi al ribasso (tenendo conto ovviamente della rischiosità di questo tipo di prodotti)

Codice Isin: IT0006756792 emesso da Smart Etn con scadenza di solo 12 mesi.

Al prezzo lettera di 910 offre un rendimento di oltre il 2% mese sul cap investito e di oltre il 35% a scadenza (non è prevista l’autocall).

Per il resto meglio posizionarsi su barriere molto profonde, come potrebbe essere questo prodotto di recente emissione che si compra vicino a 1000 e ha tutti i titoli sopra strike e barriera sul capitale posta al 35%

Codice Isin: IT0006756800 emesso da Smart Etn con scadenza di 5 anni

Sicuramente il rendimento dell’11,50% annuo con barriere così profonde lo tiene al riparo anche da possibili storni del mercato.

Altro certificato con barriere profonde (40%)

Codice Isin: IT0006755893 emesso da Smart Etn con scadenza di 5 anni

Il prodotto ha fatto strike benissimo nella settimana della crisi di Credit Suisse e ha tutti i titoli sopra strike, tanto che anche questo lo si potrebbe considerare con barriera al 35% avendo il peggior titolo (Socgen) a quasi +6% da strike.

Il rendimento del 13,5% all’anno è assolutamente interessante con queste barriere e l’autocall a marzo 2024 è un plus in questa fase di mercato in quanto almeno si è certi di godere di un buon numero di cedole prima dell’eventuale autocall.

Per il nostro servizio in abbonamento, a parte il reverse sopra indicato (comprato a prezzi ben più alti) ho preso solo prodotti che a giugno con ogni probabilità rimborseranno (IT0006753773 su indici, IT0006751363 airbag e IT0006751355 con barriera 40%).

Proprio questi due ultimi prodotti, quasi identici come strike e rendimento, differiscono solo per la struttura, entrambi hanno trigger cedola al 60%, ma il primo ha l’airbag e la barriera al 60% mentre il secondo ha la barriera al 40%: due ottimi prodotti che solo un mese fa si potevano comprare sulla parità e che probabilmente ci abbandoneranno tra un mese esatto.

Questi due prodotti ci fanno capire quanto costa l’airbag in termini di rendimento, si potrebbe dire che per avere l’airbag (a parità di altre condizioni) devo rinunciare ad avere una barriera 20 punti più bassa.

Proprio per questo ritengo molto interessante questo airbag:

Codice Isin: CH1261324615 emesso da Leonteq con scadenza 3 anni

Barriere decisamente basse, tutte ampliamente sotto ai minimi degli ultimi anni e rendimento di tutto rispetto (14% annuo) di questi tempi.

Ancora più prudente e potremmo dire più resiliente ad eventuali discese di prezzo dovrebbe essere quest’altro airbag che ha anche tutte le cedole garantite: di fatto essere sicuri di prendere 2 anni di cedole (24%) è come avere un secondo airbag, per cui una doppia protezione ci permette di investire su titoli un po’ più volatili come quelli di questo certificato. Per di più le barriere sono poste al 50%

Codice Isin: IT0006756651 emesso da Marex con scadenza 2 anni.

Con queste protezioni, anche con una perdita del 62% a scadenza non si perderebbero soldi in quanto il 24% di cedole garantite assorbirebbe la perdita che si avrebbe a scadenza: questo perché il -12% di performance negativa al di sotto della barriera verrebbe moltiplicata per 2 (strike/barriera) generando una perdita in conto capitale del 24% esattamente pari alle cedole incassate.

In ogni caso vi aspetto per fare queste riflessioni e altro ancora al mio prossimo webinar del 23 maggio alle ore 14.

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Martedì 23 Maggio ore 14.00

Colgo l’occasione per ricordare a chi fosse interessato all’evento del 9 giugno di affrettarsi a prenotare il posto così da facilitarci nell’organizzazione di uno degli eventi formativi di maggior valore di tutto il 2023, penso sarà difficile vedere di nuovo live personaggi del calibro di Maurizio Possega!!

Il giorno 31 maggio chiuderemo le iscrizioni.

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Oppure potete anche scegliere di pagare con bonifico di 49,00€ direttamente a EDUWEB INVESTIMENTI SRL, inviandoci, se non siete già nel nostro database come ex clienti, i seguenti dati – nome, cognome, e-mail, n. telefono, indirizzo e codice fiscale – per poter emettere regolare fattura.

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Causale: Evento 09 giugno 2023 

DATA, ORA E LOCATION DELL’EVENTO

Venerdì 09 giugno 2023 – dalle 09:00 alle 17:00

Hotel Parma & Congressi

Via Emilia Ovest, 281/A, 43126 Parma PR

Tel +39 0521 676011 – Fax +39 0521 675642

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Giovanni Borsi