30 Luglio 2023 Borsino

Storico traguardo a Piazza Affari

 

Potremmo anche limitarci a questo titolo che sintetizza il nocciolo della questione, ma, seppur sia la solita solfa trita e ritrita che va avanti da inizio anno, è meritevole di qualche riga in più per corroborare uno storico traguardo raggiunto a Piazza Affari. Di certo si può affermare a cuor leggero che le grandi case d’investimento hanno fatto solo brutta figura con le loro previsioni, acqua da tutte le parti sia con gli asset azionari che obbligazionari, oltre a quelle relative alle manovre delle banche centrali. Ed è doveroso rimarcarlo, perchè è la conferma che non solo non ne imbroccano una che è una, bensì convincono chi li ascolta ad effettuare scelte sbagliate nella gestione delle proprie finanze. Quindi il consiglio spassionato è di evitare come la peste tutte queste prospettive millantate che servono solo a fare danni, meglio aprire gli occhi per imparare a divincolarsi da affermazioni fallaci e camminare con le proprie gambe. 

Ormai gli strumenti per investire nel modo più efficiente possibile ci sono, c’è l’imbarazzo della scelta, quindi l’unico grande ostacolo è la volontà di impegnarsi a conoscere e valutare il rischio commisurato al rendimento adeguato, visto che tanto nessuno può prevedere il futuro e l’unica arma per difendersi è la cultura finanziaria e l’esperienza. Venendo ai numeri, il MIB40 fa un’altra prodezza, nuovi massimi storici (riferito al total return italian index di cui prima o poi si dedicherà un approfondimento, sempre in nome della vera cultura finanziaria, quella che i pappagalli non possono ripetere). 

In sostanza, area 30.000 la si può acquisire come raggiunta, il 25% da inizio anno è praticamente di fatto circa un +30% di cui +2,25% il consuntivo di questa settimana con Stellantis la regina di performance che raggiunge 18,50 a +12,54% in chiusura di settimana e +40% da inizio anno. Sembra di essere tornati ai bei tempi in cui si parlava solo di confronti tra i titoli che correvano di più in borsa, ma come in tutte le situazioni bisogna saper riconoscere gli eccessi, spesso è più facile accontentarsi nelle fasi euforiche piuttosto che nei momenti di depressione delle quotazioni dove non si vede la luce in fondo al tunnel. Pertanto, nel dubbio se rimanere completamente esposti a possibili storni del mercato è precauzionale chiudere baracca e burattini o alleggerire i portafogli, per godersi il mese di agosto in santa pace e staccare la spina dato che quanto visto finora è stato un premio al rischio strapagato. Quindi il consiglio è: “tutti al mare a mostrar le chiappe chiare”!  

 

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