28 Febbraio 2018 Certificati

Questo articolo era rivolto anche ai consulenti finanziari che, non potendo fare uso di opzioni, hanno bisogno di proteggere i portafogli dei loro clienti con strumenti che permettano loro di “hedgiare” anche solo in parte gli investimenti, solitamente solo long, di fondi comuni e gestioni patrimoniali.

Predichiamo da tempo che non facciamo previsioni e ribadirlo una volta in più non fa mai male! Ma ipotizzare diversi scenari futuri e prepararsi per tempo e quindi con lucidità, senza l’emergenza tipica di quando ormai la frittata è fatta, è esattamente quello che noi facciamo e che dovrebbe fare chiunque operi in Borsa, a qualunque livello, dal trader più speculativo all’investitore più cauto.

Noi siamo specialisti di strumenti che sono nati proprio come coperture (mi riferisco alle opzioni ovviamente), ma solo una esigua percentuale degli operatori le usa ed è in grado di usarle.

Tutti però devono avere la possibilità di conoscere modi intelligenti ed evoluti per proteggere il proprio portafoglio, senza bisogno di diventare necessariamente dei maestri della materia (certo, più vai in profondità e meglio è) o fare operazioni troppo complesse, che non sono propriamente nella natura di tutti.

La domanda sorge spontanea: come coprirsi dai ribassi del mercato senza usare opzioni, futures e tutti quegli strumenti e strategie da smanettoni del pc, davanti ai quali in molti tirano il freno a mano e non vogliono saperne nulla?

Anche per questo problema, la soluzione risiede nei Certificates, nella categoria dei REVERSE, pensata apposta per beneficiare dei ribassi e quindi dalle molteplici funzioni (da mera copertura a speculazioni più aggressive, anche qua il ventaglio è ampio).”