In questo articolo parliamo di quando le cose non vanno nel verso sperato, è molto importante mantenere la lucidità mentale per fare la cosa più giusta senza farsi condizionare dalla perdita che stiamo subendo.
“Quando mi sono trovato in difficoltà, sono partito avvantaggiato rispetto a tanti altri, perché ogni volta che apro una posizione, questo lo ribadisco sempre ai miei Allievi più vicini, ipotizzo subito più scenari plausibili con relative contromosse.
Il fatto che l’operazione primaria possa andare male è un concetto base col quale dovete familiarizzare fin da subito, fino a renderlo il più naturale possibile, così che non vi colga troppo di sorpresa, quando inevitabilmente di tanto in tanto si ripresenta.
Voi dovete lavorare sulla frequenza di questi casi negativi, perché la vostra abilità sta nel diventare sempre più capaci di lavorare con le probabilità a favore. Alla lunga, vi garantisco, strapaga.
Prima lezione: se si temono forti ribassi del sottostante non c’è copertura che tenga, occorre vendere in perdita
È un po’ cruda, ma partiamo dalla lezione più cattiva.
Ci sono delle volte, le peggiori in assoluto, in cui si verifica un evento che non avevate proprio considerato, neanche in sede di valutazione dei rischi e costruzione delle opportune coperture.
Pazienza, fa parte del gioco e può succedere, soprattutto se si è ancora acerbi.
Un esempio più volte citato in questo libro è l’uscita improvvisa di un aumento di capitale: via subito a gambe levate senza guardare al prezzo del certificato e alla perdita che andremo a subire.
Seconda lezione: se il sottostante/i è sceso tanto, mai mediare
Vedo in questi casi fare errori inaccettabili, come fare media, quando invece bisogna subito sostituire il prodotto con altri che abbiano anche il medesimo sottostante, ma che beneficiano della struttura stessa del certificato (trascorrere del tempo) e danno più tranquillità nel recuperare il capitale.
Terza lezione: avere il certificato di scorta così da intervenire prima che si vada troppo vicini alla barriera
Di sicuro non potete permettervi di aspettare e rimanere come dei pesci lessi davanti a uno strumento quando di fianco ce n’è un altro che lo batte su tutti i parametri.”