1 Febbraio 2022 Certificati

Quando prudenza e rendimento vanno a braccetto anche il più pauroso degli investitori trova il necessario coraggio per effettuare la giusta operazione senza dannarsi l’anima!

Oggi proverò a descrivervi le peculiarità del “Trader Fifone” quello che sinceramente dopo tanti anni mi fa ancora tanta tenerezza, perché al contrario delle altre tipologie: lo spaccone, il salmone, il pidocchio è estremamente  umile, molto accondiscendente con tutti, forse fin troppo gentile, per i suoi modi mai perentori e decisi e spesso viene scambiato erroneamente per un novellino alle prime armi, sempre intento a cercare riscontri e  conferme, non importa da quali fonti provengano per lui va bene un po’ tutto.

Un oscillatore, una trendline disegnata in maniera non proprio accademica, una news scovata ad hoc per il suo scopo, un blog, forum straniero, sito specializzato.

Il trader fifone non è mai sicuro di quello che si appresta fare o che ha appena fatto per questo ha bisogno di più informazioni possibili.

I dubbi lo attanagliano, i se e i ma lo divorano, compro, vendo, attendo che arrivi sulla parte bassa del canale e se rompe il supporto e crolla, e se la resistenza appena infranta mi fa un finto breakout, quell’ordine sarà un asteriscato, i prossimi dati saranno positivi e sono già scontati negli attuali valori di prezzo?

Questi i suoi continui dilemmi quotidiani, ma non solo quelli, ad attenderlo al varco c’è il suo acerrimo nemico: “Sua Maestà La Volatilità” che lo manda letteralmente in tilt.

Quelle montagne russe lo fanno entrare uscire una miriade di volte sempre in perdita, perché si becca stop e reverse al contrario, compra scende qualche tick chiude subito, osserva ricompra più alto si inca… vola, rivende male si stoppa, sta fermo finalmente lo strumento va nel trend che aveva previsto, insomma una tortura, un vero calvario per lui insopportabile psicologicamente e fisicamente.

E poi diciamolo in maniera onesta il trader fifone tutto dovrebbe fare tranne che operare con time frames ridotti e volatilità in aumento, strumenti a leva, semplicemente perché non è in grado di sostenere lo stress emotivo che questo tipo di trading comporta.

Spinto da anni di studio, osservazione ed anche da buone conoscenze tecniche, non ha ancora raggiunto quella maturità tale da permettergli e infondergli quella necessaria fiducia e sicurezza di sé, indispensabili per diventare trader di successo di lungo termine.

Ha ottimi propositi, strategie e patterns molto credibili, ha persino un ottimo piano di lavoro ma nella componente caratteriale ed emotiva – il suo più grande limite.

Questa sua insicurezza lo porta alla continua ricerca della tecnica perfetta

  • “Prima di tutto” non esiste una tecnica perfetta!
  • “Secondo” qualsiasi tecnica si utilizzi senza una buona strategia di money management sarà non solo inutile ma “soprattutto” dannosa per il proprio capitale psicologico ed economico.
  • “Terzo” il trader fifone non sbaglia mai quando mantiene un low profile cercando di non inseguire l’operazione della vita ma di volare basso, quasi rasoterra, così facendo l’eventuale caduta potrà fare meno danni.

Il limite caratteriale è sicuramente un gravissimo “handicap”, che è molto difficile da eliminare del tutto, ma allenarlo, migliorarlo, smussare qualche paura, l’ansia da prestazione, quello si può fare e vale la pena tentare di farlo.

Personalmente ritengo la componente psicologica-comportamentale molto più importante di qualsiasi tecnica operativa, dalla sua parte come evidenziato all’inizio della descrizione il trader fifone ha un enorme pregio: l’umiltà, che rende la sua condizione ancora “Salvabile”.

Il paziente ha ancora speranze di sopravvivenza!

Invece di concentrarsi sul Sacro Graal dovrebbe verificare ogni sua singola intuizione e attribuirgli una valenza in percentuale.

Dopo questi riscontri sul campo sarà in grado di prendere una decisione basata su dati oggettivi e di diminuire l’ansia e la paura di commettere un errore, d’altronde dovrà accettare anche la convivenza forzata con le perdite, che fanno parte integrante di ogni trader, e solo acquisendo maggiore consapevolezza dei propri risultati di operazione in operazione aumenterà la fiducia nei propri mezzi e nella sua tecnica.

Il rischio che dovrà evitare è quello di fare la giusta operazione nel momento meno opportuno, ovvero durante una giornata di contrattazione molto sovente i prezzi prima di prendere una direzione disegnano un trading range, cioè si muovono all’interno di un box prestabilito  di valori, ebbene il trader fifone osserva  tutta la congestione senza mai effettuare un acquisto o una vendita perché la sua “fifa” inizialmente lo blocca , e poi cosa si inventa ? un acquisto alla rottura del supporto perché convinto che ritornerà al prezzo di appena 5-10-15 minuti fa (cavolo è da stamattina che fa 10,30 – 10,50 vuoi che esca proprio quando entro io? Pensa ingenuamente il poverino commettendo un classico del manuale degli errori da non commettere e assolutamente da non ripetere!

Più lunga la congestione dei prezzi all’interno di un canale, più forte e direzionale sarà il movimento che deriverà alla rottura dello stesso.

Anche in questo caso vengono in soccorso del trader “fifone” i certificati di investimento, strumenti che meglio si adattano a quel tipo di investitore che non ha idee chiarissime sulla direzionalità dei mercati finanziari e che prima di ogni altra emozione ha il terrore, la paura di perdere.

Scegliendo il giusto certificato, il sottostante, la durata che meglio si addice al suo modus operandi non dovrà più chiedersi se ha fatto bene ad entrare o meno a quel prezzo, avrà una protezione rappresentata dalla barriera che ha scelto in fase di pianificazione dell’investimento e potrà impiegare meglio il tempo per selezionare altri strumenti e acquisire col tempo una maggiore sicurezza così da affrontare anche operazioni maggiormente rischiose, ma il suo dilemma, ovvero se comprare o vendere, se il prezzo è quello giusto e se il timing di entrata è corretto lo accompagnerà sempre.

DAJE FIFONE! CE LA PUOI FARE

Biagio Spinelli

Oggi se dovessi proporre al trader fifone due certificati sicuramente andrei su due dei certificati più scambiati del mese di gennaio, ossia:

IT0006749326 Certificato emesso da Smart Etn, con scadenza 15/12/2026

Questo certificato ha al suo interno la clausola “Dividend Adjusted” che di fatto prevede un abbassamento/alzamento delle barriere in considerazione dei dividendi effettivamente pagati dal titolo sottostante, questa clausola permette di ottimizzare il rendimento a favore del risparmiatore che detiene il certificato.

Anche il secondo certificato ha questa clausola che ne ottimizza il rendimento ma si compra ancora a sconto grazie alla volatilità del momento

IT0006749458 Certificato emesso da Smart Etn, con scadenza 19/01/2027

Occorre sapere che gli Emittenti hanno dei tempi di emissione anche di 10-15 giorni per cui la struttura è nata alle condizioni di inizio anno (Epifania) anche se poi fa strike 1-2 giorni prima di venire sul mercato per cui se in quei 10 giorni la volatilità aumenta il certificato quoterà a sconto, se invece la volatilità cala il certificato prezzerebbe più di 1000 anche coi titoli non saliti.

Questi due certificati hanno effettivamente caratteristiche molto interessanti, non sono casuali i volumi che hanno sul mercato, probabilmente non sono solo io a pensarla in questo modo, sono obiettivamente prodotti dalle caratteristiche perfette per il trader fifone.

Per ogni settore potrei citare un prodotto che ho nel mirino, ma proprio per i ragionamenti esposti nella descrizione del trader fifone, visto e considerato che è solo fifone ma non è uno stupido il mio invito è quello di farsi una cultura in materia certificates così da scegliere poi liberamente, in base ai sottostanti su cui ha deciso in autonomia di investire, quale prodotto lo lasci sufficientemente tranquillo.

Alla prossima

Giovanni Borsi