La società in sintesi
Aston Martin Lagonda Global Holdings plc è una casa automobilistica, che si occupa di progettazione, ingegneria e produzione di auto di lusso.
L’azienda opera principalmente nel mercato delle auto sportive di alto lusso (HLS), vende automobili in tutto il mondo dal suo stabilimento di produzione di Gaydon, in Inghilterra, e dal suo stabilimento di produzione di St Athan, in Galles.
Le filiali dell’azienda includono, tra le altre, Aston Martin Capital Holdings Limited, Aston Martin Investments Limited, Aston Martin Lagonda Group Limited, Aston Martin Lagonda of North America Incorporated, Aston Martin Lagonda Limited, AMWS Limited e Aston Martin Works Limited
Principali azionisti:
Indicatori economici
Totale azioni sul mercato: 698.757.075
Capitalizzazione: 1,21 Mld al 16 GENNAIO 2023
Ricavi: 857 Mln (Primi 9 mesi 2022)
Utile netto: -148,4 Mln (Primi 9 mesi 2022)
P/E: -1,9
Presentazione dati 01/03/2023
Analisi tecnica
Il recente aumento di capitale diluitivo (stile Saipem) ha portato ad un crollo delle quotazioni di Aston Martin del 90%, ma la presenza di soci forti come il fondo sovrano dell’Arabia Saudita e l’aumento della partecipazione del socio di maggioranza dal 19% all’attuale 28% ne hanno garantito il sostegno, tanto che negli ultimi mesi l’azione ha trovato un suo equilibrio riportandosi stabilmente sopra le 100 sterline.
Fondamentale la tenuta dell’area 125£ per evitare ulteriori vendite, positivo il consolidamento su questi livelli per avvicinare la prima resistenza che si trova in area 200£.
Resistenza 200£ successiva a 260£
Supporto a 130£ successivo a 85£
NEWS
Novembre 2022- Aston Martin raddoppia la perdita operativa e taglia le previsioni sulle consegne riviste più in linea con il consenso, in un intervallo tra 6.200 e 6.600 (prima prevedeva volumi superiori alle 6.600 unità). La revisione si spiega alla luce dell’impatto della nuova catena di approvvigionamento e delle interruzioni logistiche riscontrate nella seconda metà dell’anno che danneggeranno anche i margini. Oltre a pubblicare il conto economico, la casa automobilistica ha comunicato di aver completato con successo l’aumento di capitale da 654 milioni di sterline. Sui risultati del bilancio si è anche pronunciato il chief executive officer , Amedeo Felisa:” Le nostre prestazioni da inizio anno ci hanno permesso di costruire le basi per la nostra crescita a lungo termine. Abbiamo rinnovato il marchio, rafforzando ulteriormente il posizionamento ultra-lusso e lanciato una serie di nuovi prodotti mozzafiato con una forte desiderabilità per i consumatori. Abbiamo anche compiuto buoni progressi migliorando le nostre capacità operative. Ciò ha incluso la semplificazione e la gestione di alcune delle complessità legacy che miglioreranno la nostra esecuzione e ridurranno i costi. Allo stesso tempo, sono personalmente coinvolto nei passi che stiamo intraprendendo per affrontare i problemi della catena di approvvigionamento. Sebbene ciò abbia creato impatti a breve termine sulle nostre prestazioni, sono fiducioso che con le azioni che stiamo intraprendendo, chiuderemo l’anno in una posizione più forte per raggiungere i nostri obiettivi per il 2023 e oltre”.
Il recente aumento di capitale diluitivo (stile Saipem) ha portato ad un crollo delle quotazioni di Aston Martin del 90%, ma la presenza di soci forti come il fondo sovrano dell’Arabia Saudita ne hanno garantito il sostegno, tanto che negli ultimi mesi l’azione ha trovato un suo equilibrio. Inoltre sembra sia in atto un rastrellamento delle azioni, la cinese Geely ad inizio anno ha incrementato la propria partecipazione, e in conseguenza di ciò Yew Tree ha investito altri 60 milioni di sterline in azioni Aston Martin e Stroll ha dichiarato: “ Come gruppo di investitori, condividiamo la ferma convinzione che Aston Martin sia sottovalutata e che, nonostante le recenti sfide della catena di fornitura, sia pronta a continuare la sua traiettoria di crescita nel settore automobilistico ad alte prestazioni di lusso. La nostra fiducia collettiva nel successo a medio e lungo termine dell’azienda è guidata dalla forza del portafoglio ordini, dall’entusiasmante portafoglio di nuovi prodotti che arriveranno sul mercato e dal livello globale della consapevolezza del marchio Aston Martin”.
Del resto già Yew Tree e Stroll hanno rifiutato un’offerta da 1,3 miliardi di sterline fatta dalla società italiana Invest Industrial, per cui ritengo che l’esserci più compratori alla finestra possa dare un buon margine di sicurezza anche in presenza di ulteriori trimestrali deboli.
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