25 Giugno 2023 Borsino

2023 consacrazione dei certificati d’investimento

 

Piazza Affari cede il -2,34% a consuntivo di una settimana di storno lineare, costante, unidirezionale, senza scomporsi in preoccupanti accelerazioni, riducendo il MIB40 ad un fisiologico punto di approdo in area 27.200. Rotazione settoriale, riposizionamento degli asset di portafoglio, con possibile incremento della percentuale obbligazionaria e monetizzazione della parte azionaria, che ha corso parecchio, segnando i massimi dell’anno esattamente una settimana fa. Difficile pensare a un proseguimento del rally senza una pausa, diversamente si dovrebbero considerare nuovi massimi dell’anno come un eccesso speculativo malsano, da cui inevitabilmente si dovrebbe assistere ad un ripiegamento degno del suo nome fin verso ottobre. 

 

 

La delusione più cocente la stanno vivendo gli speculatori che scommettono da troppo tempo sulla ripresa della volatilità, che è in caduta libera a minimi impensabili da molto tempo, almeno da dicembre dello scorso anno quando sembrava imminente la recessione e la crisi da lacrime e sangue. In linea generale, l’investitore medio, essendo di natura only long, sta rientrando delle perdite, attraverso fondi, etf, ma solo se ha evitato i disastri obbligazionari e tutte le disavventure vissute, eccezion fatta per gli indici e pochi settori che si sono ripresi vigorosamente. 

A sopperire questo periodo nefasto per molti risparmiatori, il 2023 ha visto la consacrazione dei certificati d’investimento come strumento ideale per conciliare l’aleatorietà dei mercati finanziari e la difficoltà di selezionare ed eccedere in confidenza, evitando di investire direttamente sui sottostanti azionari, oltre al fatto che essendo strutture in derivati, ha permesso ai clienti retail di accedere a forme d’investimento molto più calibrate e con rapporto rischio/rendimento ottimale. Probabilmente il più è fatto, non si può far finta di non vedere o non capire che i risultati fin qui ottenuti sono molto consistenti e che eventuali miglioramenti possono essere attesi verso la fine del 2023 a consolidamento di un recupero strepitoso. L’Euro/$ non riesce al momento a recuperare stabilmente area 1,10 mentre si muovono in modo schizofrenico sia l’oro nero che l’oro giallo, nessuna lettura di correlazione regge. Il Bitocoin vola a 31.000$ in barba a tutte le considerazioni di irregolarità circolate per bocca delle autorità di controllo, tant’è che le grandi case d’affari si stanno preparando a quotare strumenti regolamentati rappresentativi della cryptovaluta più diffusa al mondo.    

 

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